Rottamazione quater 2023

Cartelle esattoriali e stralcio dei debiti fino a 1.000 euro.

Attualmente si può aderire alla rottamazione quater ed allo stralcio cartelle di importi fino a € 1.000.

Vediamo le principali modalità:

L’Agenzia delle entrate ha finalmente dato il via alla sanatoria delle cartelle pubblicando i modelli di domanda per aderire alla Rottamazione quater come da dettagli in seguito. 

Per quanto riguarda invece lo stralcio delle cartelle, l’Agente della riscossione calcolerà il dovuto ai fini della sanatoria delle cartelle al netto degli importi che rientrano nello stralcio dei carichi fino a mille euro. La procedura di “stralcio” dei debiti esattoriali fino a 1.000 euro è automatica e verrà effettuata direttamente dall’AdeR (Agenzia delle Entrate Riscossione).

La rottamazione della cartelle. Un cenno

Aderendo alla sanatoria delle cartelle, il contribuente può chiudere ogni pendenza con il Fisco o con altra Amministrazione/Ente riferita al periodo 1° gennaio 2000- 30 giugno 2022 (tale intervallo temporale si riferisce sia alla data di notifica che alla data di affidamento all’agenzia della riscossione-ad es. nel caso di avvisi di debito INPS privi di una formazione di “ruolo” o accertamenti esecutivi)

La presentazione della domanda avverrà online, direttamente nell’area riservata del contribuente entro il 30 aprile 2023. Grazie alla rottamazione-quater, il debitore non sarà tenuto a pagare: gli interessi, le sanzioni e l’aggio della riscossione. Dovranno invece essere versati: il capitale, le spese sostenute dall’Agente della riscossione per le eventuali procedure esecutive avviate nonché le spese di notifica della cartella.

PAGAMENTI: quando ed in quale modalità

  1. in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2023;
  2. oppure, in un numero massimo di 18 rate(5 anni), di cui le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023. Le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

In quest’ultimo caso, e dunque, pagamento rateale, la prima e seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute, le restanti rate invece di pari importo.

Interessi su pagamenti rateali Rottamazione-quater

Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023

Rottamazione quater, dove e come pagare in contanti

Per chi farà domanda rottamazione quater arriveranno i bollettini precompilati per pagare entro il 30 giugno 2023, l’importo dovuto e le scadenze entro cui pagare.

Il pagamento può essere fatto anche in contanti, pagando i bollettini precompilati allegati alla comunicazione medesima. Tali bollettini potranno essere pagati, in contanti, presso:

  • sportelli bancari;
  • uffici postali;
  • ricevitorie e tabaccai;
  • sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento nei giorni dal lunedì al venerdì.

Per il pagamento in contanti, ovviamente, bisogna sempre tener conto dei limiti di utilizzo ai fini dell’antiriciclaggio previsti dalla normativa vigente.

Se il bollettino è pagato con carta credito o pos, invece, oltre che presso i citati soggetti, si può pagare anche presso sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL e Postamat.

È possibile pagare anche:

  • in home banking;
  • tramite App EquiClick;
  • domiciliazione sul conto corrente.

In quest’ultimo caso, la richiesta è da farsi direttamente nella domanda di adesione alla rottamazione quater, indicando il codice IBAN del conto.

E’ consigliabile, in tutti i casi, di consultare giornalmente il sito agenziadelleentrateriscossione.it al fine della consultazione di avvisi e novità che potrebbero essere pubblicate quotidianamente dall’Ente.

A cura della Dott.ssa Paola Piscopello         

Condividi